E’ un ricercatore a cinque stelle. Modenese di nascita, Gian Luca Oppo, lavora all’estero dal 1985 come ricercatore nel campo della Fisica Applicata. Attualmente dirige un gruppo di ricerca presso l’Università di Strathclyde a Glasgow in Scozia. Manca ormai da Modena, da tanto tempo, ma continua ad averla nel cuore, e dal lontano 1963 non ha mai smesso di tifare gialloblu.
Prima il Canada, poi gli States, infine la Scozia. Da quando Gian Luca Oppo si è laureato nel 1983 in Fisica, ha iniziato la sua attività di ricercatore all’estero. Per un giovane laureato, uscire dall’Italia, pare infatti, adesso come vent’anni fa, l’unica strada per entrare ne mondo della ricerca. Gian Luca Oppo non ha perso tempo. «Mi sono laureato nel 1983 in Fisica a Firenze presso l’Istituto Nazionale di Ottica e ho fatto il servizio civile nel 1984. Mi sono poi trasferito nel 1985 all’università di Toronto in canada e all’università di Drexel in Filadelfia Stati Uniti nel 1987 per lavorare come ricercatore in fisica. Dal 1989 faccio parte del Dipartimento di Fisica e Fisica Applicata dell’Università di Strathclyde a Gaslgow prima come «Lecturer», poi come «Senior Leturer» dal 1992, poi ancora come «Reader» dal 1993 ed infine come professore ordinario, cattedra di Fisica Computenziale e nonlineare, dal 1998».
Gian Luca Oppo inizia così il racconto della sua strepitosa carriera. E’ nato a Modena 43 anni fa. Il padre, Gabriele, era un medico molto conosciuto in città dove ha lavorato per oltre dieci anni nella clinica ostetrico ginecologica dell’ospedale universitario di Modena.
«Ricordo sempre Modena con affetto e dal lontano 1963 – aggiunge – non ho mai smesso di tifare per il Modena, ed anche per il Bologna».
E da Modena a Glasgow il passaggio è stato lento ed inesorabile. Un passo alla volta fino alle vette della ricerca.
«Dal 2000 – continua – mi è stata assegnata la «chair» in Fisica Computerizzata finanziata dalla SGI, ex Silicon Graphics, una delle maggiori industrie calcolatrici. Dirigo il gruppo di ricerca di Ottica lineare e quantistica del mio dipartimento».
Questo gruppo è formato da altri 4 accademici, i professori Firth, Barnett, Papoff e Jeffers, 7 ricercatori e 7 studenti di dottorato. Un’equipe che ha lavorato ai massimi livelli tanto che nell’ultimo «Research Assessment Exercise», ovvero la valutazione della ricerca universitaria britannica, il gruppo ha ottenuto il punteggio di cinque stelle, che è il più alto in assoluto. Ma Gian Luca Oppo non è tutto lavoro e ricerca. Ha anche una splendida famiglia, che proprio nei prossimi giorni, dovrebbe crescere. E’ in arrivo il secondo figlio. «Dal 1995 mi sono sposato con Karen Lamb, nota martire – ironizza Gian Luca – e dal 1996 viviamo a Erskine, a circa 20 chilometri da Glasgow. Nel marzo 1999 è nata nostra figlia Chiara e a febbraio dovrebbe nascere Mark».
(20 gennaio 2002)