Renato Zanotti

Il Grosvenor Cafè a Glasgow è un’istituzione. Migliaia di universitari sono passati di là, in Ashton Lane e alla fine della strada sulla sinistra e hanno assaggiato le specialità della famiglia Zanotti, soprattutto i famosi gelati italiani. In pratica i gelati di Frassinoro sono i più noti di Glasgow, perchè, in realtà, i Zanotti del Grosvenor Cafè di Glasgow provenivano proprio dal nostro Appennino.
Pare infatti che ogni cuore adolescente o ogni mente laureata, per diverse generazioni, abbia a Glasgow un debito nutrizionale con la famiglia Zanotti. Emigrati da Frassinoro in Scozia, papà Zanotti acquistò il Grovenor Cafè nel 1929. A lui sono subentrati i figli Enrico e Renato, i quali, sempre secondo uno stile modenese-scozzese hanno fatto funzionare i locali per ben 62 anni. Uno stile tutto particolare dove mediava l’ambiente scozzese con le specialità gastronomiche di chiara impronta modenese montanara. Uno stile che non è mai tramontato nel corso di oltre mezzo secolo ed è stato sempre apprezzato dalle diverse generazioni, tanto che quando Renato Zanotti, ultimo gestore della famiglia ha ceduto nel 1991 il locale all’attuale proprietario Alan Tomkins, patron di ristoranti alla moda, si è assistito ad una vera e propria sollevazione popolare al cambiamento di qualcosa nel menù.
Così tutto è rimasto al tempo dei Zanotti, con la «ciambella mountainosly», il gelato, il Ben Lawers e la pizza all’uovo fritto. I Zanotti, che hanno così scritto con l’inchiostro modenese una pagina di storia di Glasgow, sono sempre stati orgogliosi del loro lavoro e della clientela. «Gente di tutte le età – dicono- dagli studenti agli anziani. Fifty fifty e i nostri menù hanno accontentato tutti».
(9 gennaio 2001)