Massimo Zoboli

Se è vero, come si dice, che la vita comincia a 40 anni, per Massimo Zoboli è stato un inizio del tutto insolito. Dopo 40 anni vissuti all’ombra della Ghirlandina, Massimo Zoboli è partito  con moglie Paola e figlio dodicenne Luca, si è trasferito a Playa del Carmen, in Messico dove ha già  avviato un’attività: una pista di go kart a noleggio.
A Modena era stato prima dipendente di un istituto bancario, poi, insieme ad un socio, Marcello, aveva avviato un’azienda per le consulenze finanziarie, la City Service, che nel giro di pochi anni era diventata leader nel proprio settore. “Io e Marcello avevamo sempre avuto il sogno di avviare un’attività oltre oceano – spiega Massimo Zoboli – ma se io, dopo il primo impatto con il Messico avevo abbandonato l’idea, Marcello andò avanti e qualche anno fa si è trasferito a Playa del Carmen, che lui definisce “un cantiere continuo”, dove iniziò a costruire due condomini, uno suo e uno per la ditta”. E fu proprio per seguire questi lavori che anche Massimo Zoboli tornò in Messico più volte, tanto da affezionarsi a quel Paese e a quella gente che in un primo tempo le erano sembrate troppo irrimediabilmente lontana da lui e da Modena. “Volevo però trovare un’attività in Messico in cui la concorrenza non fosse spietata – racconta – la prima idea era quella di aprire un ristorante italiano. Mi è bastato un giro per la via principale, la Quinta Avenida, per capire che non era molto originale. Ci ho pensato a lungo poi mi sono detto: perchè non aprire una pista di go kart a noleggio?. Il go kart è una mia passione già da tempo, ho partecipato anche a gare a livello regionale e nazionale e ho visto che in tutto lo Yucatan c’è solo una pista a Cancun. Questa, mi sono detto, è un’idea che può andare”. Detto e fatto. Massimo Zoboli ne ha parlato al suo socio ed è iniziata l’operazione go-kart in Messico, ovvero hanno venduto le quote della loro società italiana e si sono attivati per comprare un terreno a Playa del Carmen dove costruire la pista. Insieme ad alcuni collaboratori ha poi iniziato a costruire go-kart in Italia, circa una ventina, e li ha spediti in Messico. “Sono molto fiero del mio lavoro – commenta Massimo Zoboli – abbiamo costruito go-kart per bambini e anche alcuni da gara. La pista poi è veramente bella, lunga 400 metri e curata in ogni particolare. E’ stato sorprendente come, da un punto di vista burocratico, sia stato tutto facile: non abbiamo avuto particolari problemi per licenze e concessioni. In Italia, invece, mi dispiace dirlo, ma sarebbe stato quasi un’utopia”.
E contagiati dall’entusiasmo di Massimo, anche la moglie Paola e il figlio Luca si sono trasferiti in Messico. “Paola ed io siamo insieme da 22 anni – dice Massimo Zoboli – praticamente siamo cresciuti insieme e lei si fida ciecamente di me. Mi basta dire che quando ho venduto la società e la casa, lei non aveva ancora visto il Messico. Le è bastato il mio entusiasmo per convincersi. L’unica discussione che ha preceduto la nostra partenza è stata riguardo al Gatto: io volevo lasciarlo in Italia, magari dai miei genitori, ma Paola e Luca non volevano neanche sentirne parlare. Naturalmente hanno vinto loro ed ora Miao e qui con noi a godersi il caldo”.
(25 novembre 2001)

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