Modenesi a Colonia, al quartier generale della Toyota Motorsport, che dal 2002 sarà tra le protagoniste delle competizioni di Formula Uno. Ed è modenese anche l’ultimo acquisto della Toyota: Gianfranco Fantuzzi, di Montale, coordinatore responsabile dela logistica per la squadra corse. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi dallo stesso presidente Ove Andersson a Londra e diramato dall’agenzia Reuters, la quale riporta anche che la nuova F1 della Toyota sarà presentata il 23 marzo.
Gianfranco Fantuzzi, 41 anni, sposato con Maria Antonietta Stano e una figlia di 21 anni, Francesca, risiede a Montale e in mezzo ai motori c’è nato e cresciuto, se non altro perchè fin da bambino ha respirato l’aria e i rumori dell’entusiamo motoristico modenese.
Già nel 1976 lo troviamo infatti alla Ferrari, come meccanico e da qui è iniziata la sua folgorante carriera nel mondo delle quattro ruote.
Una crescita continua e progressiva alimentata da caparbietà, ma anche molto senso del dovere, intelligenza e soprattutto passione per il mondo delle corse.
Qualche anno di gavetta e poi col diploma in tasta passa in qualità di tecnico per la sperimentazione delle vetture di serie e poi il passaggio al mondo della Formula 1, sempre con la Ferrari.
Entra a far parte della squadra corse e dal 1989 al 1993 è ingegnere di pista.
La logistica diventa la sua specializzazione, tanto che nel 1994 parte per gli Stati Uniti per conto sempre della Ferrari.
A San Francisco si stava costruendo la concessionaria Ferrari statunitense e così Granfranco Fantuzzi rimane negli States per tre anni come responsabile tecnico. Terminata l’esperienza americana Fantuzzi rientra in sede a Maranello e rimane per altri due anni alla sperimentazione delle vetture Ferrari prima di approdare di nuovo come imegnere di pista, questa volta alla Minardi, dove rimane fino a poche settimane fa quando parte per Colonia. Destinazione Toyota.
Ma a Colonia ci sono altri modenesi, stabilitisi in germania sull’inda dell’avventura che la casa automobilistica giapponese si appresta a compiere dal prossimo anno. Sono nel team che progetta la vettura di Formula Uno altri modenesi.
C’è il modellista Masini, che realizza i modelli delle vetture per studiarne le caratteristiche nella galleria del vento, ma c’è anche Mauro Iacconi di Formigine in qualità di leader del gruppo di tecnici che segue l’aereodinamica della vettura.
Mauro Iacconi, per molti anni in Formula Uno con la Ferrari è uno degli uomini chiave nella preparzzione della nuova Toyota alla quale porta la sua lunga esperienza sviluppatasi e consolidatasi nel corso degli anni a fianco di personaggi quali Jeam Claude Migeot, John Barnard, Harvey Postlethwaite e Rory Byrne.
Ma se è vero che per i modenesi la passione dei motori è qualcosa di innato, allora non importa essere nati e cresciuti a ridosso della via Emilia per avere le quattro ruote nel sangue.
Non importa respirare il gas dei motori della pista di Fiorano o appassionarsi al rombo della rossa, nasta avere origini modenesi. L’intuito motoristico diventa genetico e ne è la riprova Ange Pasquali, team manager della Toyota.
Ange Pasquali è infatti nato in Corsica, ma i suoi nonni, manco a dirlo, sono emigrati làda Boccasuolo.
E allora anche Pasquali, l’uomo che ha in mano i destini della vettura Toyota di Formula Uno, è modenese, e quel cognome che suona così familiare non è altri che uno dei cognomi più caratteristici del nostro Appennino.
Ange Pasquali ha un passato pieno di successi nel settore del team management del campionato mondiale rally per la Toyota e per la Ford dal 1992. Prima era stato anche in Lancia e Alfa Romeo. Pasquali è approdato alla Toyota Motorspost nel 1997 come general manager del dipartimento logistico e team manager del progetto Le Mans.
(13 febbraio 2001)