Una vita d’artista in giro per il mondo. Un modenese che si è fatto apprezzare. Lo abbiamo trovato, navigando su internet, in un sito di promozione dell’arte della Colombia. E’ Gaston Betelli che vive e lavora da anni all’estero ed ha scelto Bogotà come sua città residenziale, anche se ha lavorato negli Stati Uniti, in Giappone e Messico come artista e nel campo pubblicitario.
Nato a Modena nel 1937 e diplomatosi al Venturi, fu pupillo di Roberto Salvino, nonché di Luigi Stapazzon e Giorgio Morandi. Nel 1957 inizia la sua carriera di artista, prima frequantando un corso all’Accademia delle Belle Arti di Roma con Franco Gentilizi, poi partecipando ad esibizioni di artisti ed allestendo le prime mostre. Già nel 1959 approda in Colombia e inizia la sua vita all’estero, entra nel campo della pubblicità tanto che lavora negli Stati uniti, in particolare a Chicago. Nel 1971 lo troviamo in Messico dove lavora per due anni e nel 1972 in Giappone dove crea diversi disegni che vengono poi stampati su un calendario in Messico. Nel 1973 torna negli Stati Uniti ancora per due anni e nel 1975 si associa ad una agenzia pubblicitaria in Columbia continuando nel contempo anche la sua carriera di artista e illustrando, tra gli altri, anche il libro “Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez. Numerosi anche i riconoscimenti arrivati grazie alla sua attività in campo pubblicitario e come grafico. Tra questi ha ottenuto più volte il “Catalinas de Oro” di Cartagena; un primo premio in Messico grazie ad uno spot commerciale dell’Alka Seltzer. I suoi lavori sono stati pubblicati si Grafix Annual, Modern Pubblicity, Art Direction e Playboy. Ha lavorato per diversi anni anche con una delle più grandi compagnie pubblicitarie americane, Leo Burnett Company di Chicago. In tutto questo tempo, però, non ha mai trascurato la sua attività artistica che si è espressa in numerose mostre pewrsonalie collettive ad alto livello, tanto che le sue opere sono conservate in numerosi musei colombiani e in numerose collezioni private. E’ un artista della nostra terra, però da noi quasi sconosciuto, anche se Gaston Betelli vive e lavora ancora Bogotà.
(15 gennaio 2001)