Fabio Bellesia

Anche se vive a Città del Messico da moltissimi anni, si dichiara geminiano al cento per cento. «Un modenese cui Modena è rimasta nel cuore, nonostante la lontananza e la vita che mi sono costruito qui».
Si chiama Fabio Bellesia e a Modena c’è nato nel 1936, che ha lasciato però tanto tempo fa. Si è trasferito all’estero, direzione Città del Messico, ormai da oltre trent’anni e nella capitale messicana ha costruito la sua vita, il lavoro e la famiglia. 
Ma non dimentica l’Italia, e Modena. Appena può cerca notizie sulla nostra città, sui parenti e gli amici che sono rimasti. E di quest’ultimi ne ha proprio tanti.
«Ricordo ancora con affetto i luoghi della mia infanzia – racconta – via Carteria, dove sono nato e dove, in realtà, ha vissuto solo poco tempo. E poi via Ramazzini, in cui mi sono trasferito ancora bambino e dove ricordo gli amici d’infanzia e gli odori del centro storico, quelle giornate nebbione d’autunno e i canti dei ragazzi in estate».
Ma sono tante le immagini che gli ritornano alla mente della sua Modena, della sua infanzia tutta modenese, della sua famiglia e dei genitori, Giuseppe e Gemma. E a Modena ha trascorso anche la sua giovinezza con le ragazze e le passeggiate sotto il portico del collegio. E qui torna la sua memoria quando, nella metropoli messicana, l’assale la malinconia.
(22 maggio 2001)