Lui è Thomas Gent, storico inglese, appassionato di genealogia; lei è Natascia Diaz, protagonista in West Side Story, artista Usa figlia di un tenore portoricano e di una ballerina italiana. Sono cugini e hanno origini modenesi, discendenti di due sorelle le cui radici sono proprio a Modena, ma che le vicende belliche e le persecuzioni razziali contro gli ebrei hanno disperso e in parte annientato.
Thomas e Diaz, sono l’ultima generazione di due tra le famiglie ebree più antiche d’Italia: i Finzi e i Teglio.
Frank J. Gent, nato e vissuto nel Devon in Inghilterra, creatore dell’Archivio della Comunità di Bideford, racconta la storia della sua famiglia, fin da quando alla fine dell’ 800 i propri bisnonni materni Constantino Finzi ed Emma Teglio s’incontrarono. Una storia che ha i tratti di un romanzo, e nulla da invidiare a quello di Giorgio Bassani «Il giardino dei Finzi-Contini», trasformato in film nel 1971 da De Sica.
Questa è invece la storia dei Finzi-Teglio. E se Costantino Finzi era naturalmente ferrarese, Emma Teglio, figlia di Laudadio e Carolina Teglio, era di Modena. Laudadio Teglio, che ebbe tredici figli, aveva dato vita ad una fiorente attività di commercio ittico per cui aveva continui scambi con Genova e con l’Inghilterra dove costruì fabbriche a Polperro, a Looe ed a Plymouth, ancora oggi esistenti.
I fratelli di Emma, in queste città, continuarono l’attività del padre e diedero vita ad una piccola comunità modenese in Inghilterra. Emma Teglio, antenata di Thomas Gent, non seguì la propria famiglia in Inghilterra, sposò Costantino Finzi e rimase in Italia. Ebbero due figlie, Emilia, nonna di Thomas, ed Elsa, nonna di Natascia, entrambe dotate di un carattere forte e anticonformista.
Elsa Finzi Teglio, in particolare, era indicata di essere una ribelle a causa delle sue idee innovative e femministe. Arrivò addirittura a non voler sposare il padre di sua figlia, cosa considerata scandalosa a quei tempi. Di lei Thomas Gent ha un ricordo lontano, risalente all’infanzia, ma molto vivo. Afferma con orgoglio che «lo spirito indomito di zia Elsa non si è mai piegato, neppure durante la seconda guerra mondiale, quando combatté a fianco dei partigiani contro fascisti e tedeschi».
Emilia Finzi invece, più tranquilla e tradizionalista della sorella, si sposò con Silvio Schiff ed ebbe una figlia Fulvia Liliana. Thomas Gent ha raccolto le testimonianze della persecuzione degli ebrei, dell’intera discendenza di questa famiglia dei Finzi Teglio che da Modena si è ritrovata a vivere le vicende belliche e ad emigrare in tutto il mondo.
Fulvia Liliana, madre di Thomas Gent, ricorda un’infanzia felice, vissuta tra mille viaggi e trasferimenti a causa del lavoro del padre, che era il più giovane dirigente del Banco di Sicilia. La stabilità e l’armonia create furono però interrotte bruscamente nel novembre del 1938 quando furono annunziate le leggi razziali. Da quel momento iniziò un periodo di umiliazioni e dolori per le famiglie di Emilia ed Elsa Finzi Teglio.
Le figlie di Emilia ed Elsa Finzi Teglio vennero perseguitate ma scamparono allo sterminio. Fulvia Liliana Schiff, sopravvissuta alla guerra, si è trasferita in Inghilterra dove ha sposato Frank Turner Gent e ha avuto un figlio Thomas. La figlia di Elsa, Anna Aragno, si è trasferita in America, è diventata prima ballerina poi psicoanalista e dalla sua unione con il cantante lirico Justino Diaz è nata Natascia.
(22 maggio 2001)
La figlia di Elsa Finzi non è la Anna Aragno ballerina, ma Anna Canitano in Aragno, madre della ballerina. E quindi Elsa non è la nonna di Natascia ma la bisnonna.