Quando l’America si trovava in una miniera di carbone
E’ arrivata una decina di anni fa sui monti dell’Appennino per ricercare le sue radici in terra modenese, a conoscerei posti da dove i suoi nonni erano partiti, all’inizio del Novecento, per andare a cercare fortuna negli Stati Uniti. Karen Bazzani, ha compiuto questo viaggio a ritroso,per ritrovare la tracce dei suoi antenati, originari di Lotta. Dalla piccola località nei pressi di Fanano, ai piedi del monte Cimone, Antonio Bazzani decise di andarsene per aggiungere i fratelli Luigi e Giovanni già in America, decise di emigrare per andare a lavorare nelle miniere di carbone dell’Indiana. Un’altra storia di sudore e di salti di fuso. Un’altra storia di cambio di vita e di patria.
Da Lotta all’Indiana – Storia di emigranti per i Bazzani
“Mio nonno era Antonio Bazzani, nato a Lotta nel 1883. I suoi genitori erano Giuseppe e Luigia Freschi. Mia nonna, moglie di Antonio, per tutti Toni, si chiamava Carolina, anche se all’anagrafe era Clara Maria. Era nata anch’essa a Lotta nel 1898. La nonna era figlia di Rinaldo Berti e Possidonia Galli”.
Karen Bazzani racconta i risultati delle sue ricerche che ha compiuto nel corso di diversi anni. E’ molto orgogliosa delle sue origini modenesi e dice “cerco di inserire il mio albero genaologico ogni volta che posso in qualunque occasione o curriculum mi capiti di presentare”.
La storia di emigrato di Antonio Bazzani si svolge agli inizi del secolo. Ai quei tempi Lotta forniva poche possibilità di lavoro ed era difficile mangiare tutti giorni. Antonio era il quinto figlio di una famiglia molto numerosa e così decise, nel1 903, di raggiungere i fratelli Giovanni e Luigi emigrati negli Stati Uniti. Andò a lavorare nelle miniere di carbone dell’Indiana e riuscì a guadagnava abbastanza per mandare a casa qualche soldo. Nel 1913, decise di fare una capatina in Italia e fu un gran bene, perchè riuscì a vedere i suoi genitori per l’ultima volta, perchè di lì a poco morirono.
Durante la permanenza a Lotta, Antonio ritrovò parenti ed amici. Tra questi anche Rinaldo, amico di vecchia data, ex emigrato, tornato in Italia dall’America dopo che, con i soldi guadagnati oltreoceano, era riuscito a costruirsi una bella casetta a Lotta. E’ in una di queste serate a parlare dell’America che Antonio, allora 30enne, si innamora di Carolina, figlia 15enne di Rinaldo. Un amore contrastato, data soprattutto la giovane età di Carolina, che non volle sentire ragioni tanto che nel 1915, fuggì con Toni in America: una bella storia d’amore d’altri tempi, dalla quale nacquero tre figli: Mabel Alice, Fernando e Fred, quest’ultimo nato a Universal nell’Indiana. Fred sposò Kathryn Geneva Smith ed ebbe tre figli, i gemelli Garry Carrol e Larry Errol, e Karen.
“Mio cugino Frank Certain, figlio di Mabel Alice primogenita di Antonio, ed io siamo stati a Lotta dieci anni fa – racconta Karen Bazzani – è stata un’esperienza indimenticabile. Abbiamo incontrato parenti e visto la piccola chiesa dove c’è ancora scritto il nome del nonno nel retro di una panca. La chiesa ,quasi distrutta dalla seconda guerra mondiale, conserva una targa sulla quale è inciso il nome del fratello di mia nonna,Tommaso Berti, morto nell’esplosione di un ponte sul Piave durante la prima guerra mondiale. Abbiamo poi visto il cimitero conc le foto dei nostri bisnonni sulle lapidi e la casa che Rinaldo aveva costruito con i soldi guadagnati durante il suo lavoro in America. E poi abbiamo ammirato lo splendido panorama che si scorge da lassù, Nonna Carolina diceva sempre, che lei proveniva dalla base delle montagne e, pensando alle colline dell’Indiana, solo quando ho visto l’Appennino ho capito cosa intendesse dire”. –
Una fuga d’amore come quella della nonna
KAREN Bazzani è nata 49 anni fa a Terre Haute, nell’Indiana, ma ha un profondo attaccamento alle sue origini modenesi. Un sentimento che ha trasmesso anche ai figli James William II di 28 anni e Sara Suzette Balwin di 26 anni.
Karen, oltre a sentire profondamente le sue origini italiane, ha anche un’altra caratteristica in comune con nonna Carolina: la fuga d’amore.
“Sono sposata da 30 anni allo stesso fantastico uomo. Eravamo molto giovani, quando ci siamo conosciuti ed eravamo tanto innamorati che siamo fuggiti in macchina verso il Michigan in una delle più terribili tempeste di neve che la storia ricordi. Era il 13 gennaio 1968”.
Karen ha così sposato James William ed è diventata la signora Zach. Vive ancora nell’Indiana ed ha scritto la storia dei suoi antenati in un libro che ha per titolo “From Italy with love”, ovvero “Dall’Italia con amore”.
“Mi sono laureata all’Università dell’Indiana a Terre Haut e nel 1985 in “Mezzi di comunicazione di massa”; ho un master all’università di Bloomington in Library Science, sono stata bibliotecaria per bambini in una biblioteca pubblica fino a 8 anni fa, poi ho deciso che ero troppo vecchia e grassa per tediare ancora quei piccoli innocenti. Così sono andata alla biblioteca scolastica diTurkey Run. Ora però ho un altro progetto. Ho intenzione di insegnare letteratura per bambini nella prima classe di apprendimento a distanza della Turkey Run School. Ci sono molte iscrizioni”.
Karen Zach Bazzani e suo marito J. W. Zach